I SOLISTI AQUILANI & Borgonovo/Orlando
Musica per la Città 2022/2023
Artisti
I SOLISTI AQUILANI
PIETRO BORGONOVO direttore
DANIELE ORLANDO violino
Brani
CESAR FRANCK/FABIO VACCHI Sonata in la maggiore per violino e pianoforte (trascr. per violino e orchestra d’archi)
BÉLA BARTÓK Divertimento per archi
Altre informazioni
Nato a Milano, Pietro Borgonovo si distingue nella direzione di produzioni sinfoniche e operistiche per prestigiosi festival e teatri.
Da segnalare la presenza al Salzburger Festpiele, alla guida del Klangforum Wien e dell’Arnold Schoenberg Chor, al “Maggio Musicale Fiorentino” con l’Orchestra del Maggio Musicale, alla Biennale di Venezia, al Ravenna Festival con il Teatro dell’Opera di Roma.
Dirige regolarmente l’Orchestra dell’Arena di Verona, l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, quella del Teatro Lirico di Cagliari, del Teatro Verdi di Trieste, del Teatro dell’Opera di Roma, l’Orchestra della Toscana, l’Orchestra Sinfonica di Milano G. Verdi, l’Orchestra Sinfonica di Savona, l’Orquesta Sinfonica Nacional di Buenos Aires, l’Orchestra della Svizzera Italiana, la Kammerorchester di Mainz, la Prague Philharmonia.
La Fondazione Teatro La Fenice di Venezia gli affida la direzione della prima mondiale dell’opera “Medea” di Adriano Guarnieri. E’ un grande successo di pubblico e di critica, alcuni quotidiani parlano di “trionfo”. Allo spettacolo è assegnato il Premio Abbiati 2003 e la motivazione mette in risalto la “raffinata esecuzione musicale e scenica che ha restituito l’audace ricercatezza della concezione compositiva e multimediale”.
Giovanissimo si impone quale solista di oboe tra i più affermati sulla scena mondiale. Allievo di Heinz Holliger alla Musikhochschule di Freiburg, si esibisce nelle principali sale e nei maggiori festival internazionali: Teatro alla Scala, Salzburger Festpiele, Maggio Musicale Fiorentino, Biennale di Venezia, Musikverein di Vienna, Musica Bayreuth, Festival d’Automne di Parigi, Festival di Montreux, Donaueschinger Musiktage, Carnegie Hall di New York, Holland Festival di Amsterdam, Montecarlo, Sala Grande del Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, Filarmonica di San Pietroburgo, Fondazione Gulbenkian di Lisbona, Madrid, Berlino, Londra, Praga, Bonn, Lussemburgo.
Il profondo interesse per la musica contemporanea lo porta a collaborare con molti compositori del nostro tempo: George Benjamin, Luciano Berio, Azio Corghi, Franco Donatoni, Adriano Guarnieri, Salvatore Sciarrino, Fabio Vacchi, Iannis Xenakis … dei quali interpreta opere anche in prima esecuzione, spesso a lui dedicate.
Musicista poliedrico, Pietro Borgonovo è Direttore Artistico della GOG (Giovine Orchestra Genovese) e dal 2003 Direttore Artistico del Concorso Internazionale di Musica G. B. Viotti di Vercelli.
Sia come solista di oboe che come direttore d’orchestra vanta una vasta discografia ottenendo il Grand Prix du Disque e la segnalazione tra i cinque dischi di musica sinfonica più stimati dalla Critica italiana nel 1998.
Allievo di Antonio Anselmi, Felice Cusano e successivamente di Denes Szigmondy, discendente della scuola di Zino Francescatti e Carl Flesch, Daniele Orlando si è in seguito perfezionato con Ana Chumachenco e Boris Kuschnir.
A soli 17 anni ha debuttato come solista con il Concerto di P. I. Tschaikowsky diretto da Donato Renzetti che di lui ha scritto: “…dotato di una straordinaria musicalità e di una tecnica virtuosa, il Concerto da lui suonato è stato esemplare sia dal punto di vista tecnico che nel temperamento dimostrato….credo senza ombra di dubbio che Daniele Orlando sia una delle scoperte più importanti tra le nuove generazioni di violinisti.”
Ha tenuto concerti come solista e in formazioni da camera negli Stati Uniti, America Latina, Russia, Germania, Francia, Romania, Repubblica Slovacca, Portogallo, Grecia, Irlanda e Svezia.
Per lunghi anni è stato membro della Gustav Mahler Jugend Orchester, della European Union Youth Orchestra e dell’ Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado.
Dal 2014 è Primo violino di spalla dei Solisti Aquilani con i quali ha collaborato, anche come solista e konzertmeister, con artisti quali Shlomo Mintz, Krzysztof Penderecki, Mischa Maisky, Salvatore Accardo, Alessio Allegrini, Giovanni Sollima, Andrea Lucchesini, Alessandro Carbonare, Mario Brunello, Michele Campanella, Anna Tifu, Richard Galliano, Vera Beths e Marco Rizzi esibendosi, in Italia e all’estero. Alla loro guida, nel novembre del 2016, ha debuttato come solista alla Philharmonie di Berlino con l’esecuzione delle “Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi, ricevendo una “standing ovation” dagli oltre 1.200 spettatori presenti. A seguito di questa straordinaria esperienza è nato il progetto “Una Nuova Stagione”, un inno alla Natura incontaminata scritto nel settecento che oggi incontra un Uomo diverso, vittima e carnefice dell’ambiente distorto, inquinato ed alterato in cui vive. Una interpretazione “nuova e forte” del capolavoro vivaldiano che ha ottenuto, per il grande messaggio ambientalista che contiene, il Patrocinio del Parlamento Europeo.
Il primo giugno del 2017, in occasione del Concerto per la Festa della Repubblica Italiana, ha eseguito, in duo con Giovanni Sollima e I Solisti Aquilani, il doppio concerto per violino e violoncello di Gaetano Donizetti in diretta televisiva su RAI 1 dal Salone dei Corazzieri del Palazzo del Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica e delle più alte cariche istituzionali.
Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche per etichette quali Fuga Libera, Naxos, Tactus, Brilliant Classics e Muso.
Docente di violino al Conservatorio di Musica “Alfredo Casella” dell’Aquila, tiene numerosi corsi e masterclass di violino in Italia e all’estero.
Suona su un Giovanni Battista Ceruti del 1805.