I Solisti Aquilani diretti da Alessandro Cadario

a L’Aquila concerto di inaugurazione di Musica per la Città 2024/2025

Artisti

I SOLISTI AQUILANI

ALESSANDRO CADARIO direttore

DANIELE ORLANDO violino

ILARIA CUSANO violino

AZUSA ONISHI violino


Brani

Antico e Nuovo Mondo

 

Albert Roussel (1869 – 1937)                   Sinfonietta

Steve Reich (1936)                                        Duet

Carla Magnan (1968)                                   Nubi (Prima esecuzione assoluta)

Camille Saint-Saens (1835 – 1921)        Introduction et Rondò capriccioso (orch. per archi di A. Cadario)

Maurice Ravel (1875 – 1937)                   Cinq Mèlodies Populaires Greques (orch. per archi di A. Cadario)

Nikolaos Skalkottas (1904 – 1949)      Five Greek Dances


Altre informazioni

Alessandro Cadario è tra i giovani direttori d’orchestra italiani una figura che raccoglie sempre maggiori consensi e interesse da parte di pubblico e critica. Musicista eclettico nel repertorio e attento alla prassi esecutiva dei diversi stili ha come nota caratteristica interpretazioni meditate e convincenti. Dal 2016 ricopre il ruolo di Direttore ospite principale dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano. Ha diretto nelle stagioni dei principali enti lirici e festival italiani ed internazionali, salendo sul podio di importanti orchestre tra cui l’Orchestra del Teatro Mariinsky, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo, l’Orchestra Filarmonica della Fenice, la Tatarstan National Symphony Orchestra, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’ORT.
Nel 2015 ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano in occasione del Festival delle orchestre internazionali. Nel 2016 è salito sul podio della City Chamber Orchestra di Hong Kong per la Grande Messa in do minore K.427 di Mozart, in occasione del suo debutto in Cina e lo stesso anno ha diretto alla Biennale Musica di Venezia due opere in prima assoluta e al Festival MITO SettembreMusica. È stato scelto dalla Presidenza del Senato per dirigere il prestigioso concerto natalizio 2017 – in diretta RAI 1 dall’Aula del Senato. Nel 2018 ha fatto il suo debutto nella stagione sinfonica del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo e del Teatro Regio di Torino con i Quattro pezzi sacri di Verdi. Nel 2019 ha diretto Norma al Croatian National Theatre, La Cenerentola e Lo schiaccianoci al Teatro Massimo di Palermo. Ha inoltre inaugurato la stagione sinfonica della Fondazione Arena di Verona con la Missa Pro Defunctis di Cimarosa. Nella stagione 2020-2021 ha debuttato al Rossini Opera Festival con Il Viaggio a Reims, ha diretto Elisir d’amore e una nuova produzione di La Serva Padrona / Trouble in Tahiti al Teatro Carlo Felice di Genova. Nella stagione corrente ha debuttato alla Royal Opera House di Muscat, al 48° Festival della Valle d’Itria, è tornato sul podio dell’orchestra del Teatro Regio di Torino, del Teatro Massimo di Palermo e ha debuttato nel circuito toscano con il Don Giovanni di Mozart. Tra i prossimi impegni è previsto il ritorno nella stagione della Fondazione Arena di Verona e in quella del Maggio Musicale Fiorentino con la prima assoluta di Jeanne Dark di Fabio Vacchi. Ha collaborato con artisti come Ennio Morricone, Katia e Marielle Labèque, G. Capuçon, M. Brunello, G. Sollima, F. Dego, A. Carbonare, G. Gibboni, R. Simovi, O. Peretyatko, V. Grigolo, F. Meli. Oltre al repertorio classico, Alessandro Cadario rivolge la sua attenzione alla musica contemporanea che interpreta con particolare dedizione, vista la sua duplice natura di direttore e compositore. Le sue composizioni sono state presentate in prima assoluta al Lincoln Center di New York, al Teatro dell’Opera di Darmstadt e al National Concert Hall di Taipei. Ha diretto numerose prime esecuzioni assolute tra cui lavori di Bettinelli, Fedele, Galante, Tutino, Campogrande. Alessandro Cadario si diploma in direzione d’orchestra con il massimo dei voti al Conservatorio G. Verdi di Milano, perfezionandosi con due diplomi di merito presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena. Ha inoltre conseguito il diploma di violino, la laurea in direzione di coro e in composizione. È appassionato di astrofisica e fisica quantistica.

Allievo di Antonio Anselmi, Felice Cusano e successivamente di Denes Szigmondy, discendente della scuola di Zino Francescatti e Carl Flesch, Daniele Orlando si è in seguito perfezionato con Ana Chumachenco e Boris Kuschnir. A soli 17 anni ha debuttato come solista con il Concerto di P. I. Tschaikowsky diretto da Donato Renzetti che di lui ha scritto: “…dotato di una straordinaria musicalità e di una tecnica virtuosa, il Concerto da lui suonato è stato esemplare sia dal punto di vista tecnico che nel temperamento dimostrato….credo senza ombra di dubbio che Daniele Orlando sia una delle scoperte più importanti tra le nuove generazioni di violinisti.” E’ stato membro della Gustav Mahler Jugend Orchester, della European Union Youth Orchestra e dell’ Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado. Dal 2014 è Violino di spalla dei Solisti Aquilani. Alla loro guida, nel novembre del 2016, ha debuttato come solista alla Philharmonie di Berlino con l’esecuzione delle “Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi, ricevendo una “standing ovation” dagli oltre 1.200 spettatori presenti. A seguito di questa straordinaria esperienza è nata “Una Nuova Stagione”, un inno alla Natura incontaminata scritto nel settecento che incontra oggi un Uomo diverso, vittima e carnefice dell’ambiente distorto, inquinato ed alterato in cui vive. Lo spettacolo, che si apre con la proiezione del Cortometraggio “A New Season” da lui stesso ideato e realizzato,    propone un’interpretazione “nuova e forte” del capolavoro vivaldiano, e ha ottenuto il Patrocinio del Parlamento Europeo per il grande messaggio ambientalista che contiene. Il primo giugno del 2017, in occasione del Concerto per la Festa della Repubblica Italiana, ha eseguito, in duo con Giovanni Sollima e I Solisti Aquilani, il doppio concerto per violino e violoncello di Gaetano Donizetti in diretta televisiva su RAI 1 dal Salone dei Corazzieri del Palazzo del Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica e delle più alte cariche istituzionali. Ha tenuto concerti come solista e in formazioni da camera negli Stati Uniti, America Latina, Russia, Germania, Francia, Romania, Repubblica Slovacca, Portogallo, Grecia, Irlanda e Svezia collaborando con artisti quali Antonio Anselmi, Shlomo Mintz, Giovanni Sollima, Bruno Canino, Alessandro Carbonare, Michele Campanella, Anna Tifu, Richard Galliano, Vera Beths, Stefania Cafaro, Gabriele Geminiani e Marco Rizzi. Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche per etichette quali Fuga Libera, Naxos, Tactus,  Brilliant Classics e Muso. Docente di violino al Conservatorio di Musica “Alfredo Casella” dell’Aquila, tiene numerosi corsi e masterclass di violino in Italia e all’estero. Suona su un Giovanni Battista Ceruti del 1805.


Dove e quando

23 Ottobre 2024 - 18:00
L'Aquila, Ridotto del Teatro Comunale