I Solisti Aquilani, Beatrice Venezi e Giorgio Pasotti
Omaggio a Gabriele D’Annunzio a 160 anni dalla nascita
I CANTIERI DELL’ IMMAGINARIO 2023
Artisti
I SOLISTI AQUILANI
BEATRICE VENEZI direttore
GIORGIO PASOTTI voce recitante
DANIELE ORLANDO violino solista
SUSANNA BERTUCCIOLI arpa
Brani
“Io ti veglierò. Io ti proteggerò”
musiche di Umberto Giordano, Jules Massenet, Claude Debussy, Giacomo Puccini, Gustav Mahler, Arnold Schoenberg, Camille Saint-Saëns
Poesie, lettere e testi di Gabriele D’Annunzio
Altre informazioni
spettacolo realizzato grazie al contributo della Presidenza del Consiglio Regionale d’Abruzzo
“Inconscia o voluta”, scrive Vito Salierno nell’introduzione delle Lettere a Barbara Leoni (1887-1892) – Rocco Carabba editore, “la trasposizione della vita all’arte è una caratteristica fondamentale di tutta la produzione letteraria di Gabriele D’Annunzio: il poeta spesso appare consapevole di questo binomio vita-arte che rivendicava a sé come un diritto, scevro da qualunque responsabilità umana”.
Impossibile riassumere in pochi minuti, in una serata, nemmeno uno schizzo a matita di questo connubio, durato decenni, La vita come opera d’arte, come recita il titolo dell’ultimo libro del presidente del Vittoriale degli Italiani, Giordano Bruno Guerri. Ecco allora la possibilità di stabilire un nesso, di proporre una suggestione, un percorso tra opere e vita.
Le donne, non v’è ombra di dubbio, furono la sua principale fonte di ispirazione, gioia e tormento (Guerri) e non si poteva che dedicare un programma a loro e al Vate.
Ciò che proponiamo, dunque, con le musiche di compositori che hanno ispirato e influenzato l’arte poetica del sommo poeta abruzzese, eseguite dai Solisti Aquilani diretti da Beatrice Venezi, è mettere in risalto la figura femminile nella musica colta, negli anni in cui il poeta pescarese visse, con poesie, pagine di prosa, lettere reali scritte da D’Annunzio.
A dar voce al Poeta, ai suoi personaggi, alle sue muse, ai suoi tormenti e alle sue parole, è Giorgio Pasotti, attore ma anche direttore artistico del Teatro stabile d’Abruzzo, nell’ambito di una collaborazione inedita tra L’Aquila e i suoi Solisti Aquilani, Taormina Arte e il Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera.
I SOLISTI AQUILANI
Si costituiscono nel 1968 sotto la guida di Vittorio Antonellini. Il loro repertorio va dalla musica barocca alla musica contemporanea. Hanno tenuto tournée in tutto il mondo, dall’Africa all’America, dall’Europa al Medio ed Estremo Oriente, ospiti delle più prestigiose istituzioni musicali e sale da concerto (Philharmonie di Berlino, Teatro alla Scala di Milano, Musikverein di Vienna, Salle Gaveau di Parigi, Wigmore Hall di Londra, Teatro Real di Madrid, Carnegie Hall di New York, Teatro Coliseo di Buenos Aires, Festival di Berna, Festival di Bratislava, Festival di Lubiana, Biennale di Venezia, Festival di Stresa, ecc.). Importanti le collaborazioni con grandi artisti, tra i quali Maurice André, Felix Ayo, Paul Badura Skoda, Hermann Baumann, Michele Campanella, Severino Gazzelloni, Jean Pierre Rampal, Angela Hewitt, Krzysztof Penderecki, Massimo Mercelli, Salvatore Accardo, Luis Bacalov, Andrea Griminelli, Giovanni Sollima, Mischa Maisky, Vladimir Ashkenazy, Mario Brunello, Shlomo Mintz, Richard Galliano, Gerard Korsten, Manuel Barrueco, Marco Rizzi, Andrea Lucchesini, Giuliano Carmignola, Peter Eötvös, John Malkovich. Nel 2017 hanno tenuto al Palazzo del Quirinale – insieme al violoncellista Giovanni Sollima e in diretta su RAI UNO – il concerto per la Festa della Repubblica alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Nel 2019 sono stati ospiti a Bruxelles, nella sede del Parlamento Europeo, e a Roma, a Palazzo Montecitorio, con il progetto “Una nuova stagione”, una interpretazione in chiave ambientalista delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi. Nel corso degli anni hanno realizzato “prime esecuzioni assolute” commissionate a importanti compositori italiani, tra quali Alessandro Solbiati, Ennio Morricone, Marco Tutino, Marcello Panni, Fabio Vacchi, Ivan Fedele, Nicola Campogrande, Silvia Colasanti, Carlo Boccadoro, Fabio Massimo Capogrosso, Carlo Galante, Stefano Taglietti, Roberta Vacca, Mauro Cardi, Francesco Antonioni, Gianvincenzo Cresta.
Dal 2013 la direzione artistica è affidata a Maurizio Cocciolito. Daniele Orlando è il violino di spalla.