I Solisti Aquilani & Carmignola/Brunello
per Musica per la Città 2023/2024
Artisti
Giuliano Carmignola violino
Mario Brunello violoncello
Brani
I SOLISTI AQUILANI
GIULIANO CARMIGNOLA, violino
MARIO BRUNELLO, violoncello piccolo
Altre informazioni
GIULIANO CARMIGNOLA
Annoverato fra i più grandi violinisti attivi nel panorama internazionale, Giuliano Carmignola, nato a Treviso, ha studiato con il padre, con Luigi Ferro e successivamente con Nathan Milstein e Franco Gulli all’Accademia Musicale Chigiana e con Henryk Szeryng al Conservatorio di Ginevra.
Ha iniziato la carriera come solista sotto la guida di direttori d’orchestra quali Claudio Abbado, Eliahu Inbal, Peter Maag e Giuseppe Sinopoli esibendosi nelle più prestigiose sale da concerto.
Significativa è stata la sua collaborazione con i Virtuosi di Roma negli anni Settanta, seguita successivamente con i Sonatori della Gioiosa Marca, la Venice Baroque Orchestra, l’Orchestra Mozart, l’Orchestre des Champs Elysees, Kammerorchester Basel, il Giardino Armonico e l’Academy of Ancient Music.
Le sue registrazioni hanno ottenuto numerosi e importanti riconoscimenti come il Diapason D’Or e lo Choc du Monde.
Giuliano Carmignola è stato insignito del titolo di Accademico della Reale Accademia Filarmonica di Bologna e di Accademico di Santa Cecilia.
MARIO BRUNELLO
Mario Brunello è uno dei più affascinanti, completi e ricercati artisti della sua generazione. Solista, direttore, musicista da camera e di recente pioniere di nuove sonorità con il suo violoncello piccolo, è stato il primo Europeo a vincere il Concorso Čaikovskij a Mosca nel 1986.
Il suo stile autentico e appassionato lo ha portato a collaborare con i più importanti direttori d’orchestra quali Antonio Pappano, Valer y Gergiev, Myung-whung Chung, Yuri Temirkanov, Zubin Mehta, Ton Koopman, Manfred Honeck, Riccardo Muti, Daniele Gatti, Seiji Ozawa, Riccardo Chailly e Claudio Abbado.
Nell’arco della sua lunga carriera, Mario Brunello si è esibito con le più prestigiose orchestre del mondo tra cui la London Symphony e la London Philharmonic Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la San Francisco Symphony, la NHK Tokyo, l’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la Filarmonica della Scala e la Filarmonica di Monaco, per citarne alcune.
Brunello suona un prezioso Maggini dei primi del Seicento, al quale ha affiancato negli ultimi anni il violoncello piccolo a quattro corde. Questo strumento, molto usato in epoca Barocca, è costruito nella tipica accordatura violinistica (mi, la, re, sol), ma un’ottava più bassa, mantenendo quindi la profondità e le sfumature più scure tipiche del violoncello. Proprio queste peculiarità hanno spinto Brunello ad esplorare i capolavori musicali del repertorio per violino di Bach, Vivaldi, Tartini e contemporanei.
L’integrale delle Sonate e Partite di JS Bach al violoncello piccolo è stata la prima rivelatoria incisione discografica di Mario Brunello per ARCANA, nel 2019, ed ha ricevuto il plauso della critica nazionale ed internazionale. Diverse esecuzioni del ciclo completo dei capolavori bachiani sono in programma nelle prossime stagioni in Italia e in Europa.
Un secondo album, intitolato ‘Sonar in Ottava’ e pubblicato nel marzo 2020, è stato accolto con unanime entusiasmo da pubblico e critica (Best Concert Recording del 2020 da BBC Music Magazine). In questa incisione Mario Brunello e Giuliano Carmignola, rivisitano Doppi Concerti di Bach e Vivaldi con una nuova sonorità per violino e violoncello piccolo.
Le potenzialità del violoncello piccolo vengono esplorate appieno nel terzo disco dedicato a Giuseppe Tartini per il 250esimo anniversario dalla sua morte. L’album, premiato con il DIAPASON d’OR, comprende Sonate e Concerti di Vandini, Meneghini e Tartini con l’Accademia dell’Annunciata.
L’album con le ‘Sei Suonate a cembalo certato e violino solo’ di JS Bach arricchisce la trilogia BRUNELLO BACH SERIES per Arcana/OUTHERE, completata nel gennaio del 2023 con l’ultimo CD intitolato ‘Bach Transcriptions’; un ingegnoso programma dedicato alla trascrizione dei Concerti di Bach per vari strumenti, con Mario Brunello al cello piccolo nuovamente affiancato dall’Accademia dell’Annunciata.
Dalla stretta collaborazione con la Kremerata Baltica e Gidon Kremer sono nate due registrazioni d’eccezione: ‘The Protecting Veil’ di Tavener registrato al Festival di Lockenhaus e ‘Searching for Ludwig’ (novembre 2020) – tributo a Beethoven, che vede due quartetti di Beethoven nella versione per orchestra d’archi dividersi la scena con brani contemporanei d’ispirazione beethoveniana di Léo Ferré e Giovanni Sollima.
Mario Brunello è il Direttore Artistico dei Festival Arte Sella e dei Suoni delle Dolomiti. A ottobre 2020 è stato nominato Direttore Artistico del Festival di Stresa, succedendo a Gianandrea Noseda.