ROBY LAKATOS ENSEMBLE & I SOLISTI AQUILANI
all’Anfiteatro Romano di Terni per Visioninmusica
Artisti
I SOLISTI AQUILANI
ROBY LAKATOS ENSEMBLE
Roby Lakatos 1st violin
Laszlo Boni 2nd violin
Jeno Lisztes cimbalom
Gabor Ladanyi guitar
Robert Szakcsi Lakatos, piano
Vilmos Csikos, double bass
Brani
ROBY LAKATOS Fire Dance
NIKOLAJ ANDREEVIČ RIMSKY-KORSAKOV Flight of the Bumblebee
ASTOR PIAZZOLLA Chiquilin de Bachlin
JÁNOS IVÓ CSAMPAI Memory of Bihari
DARIUS BLASBAND Tic Tac
ROBY LAKATOS Klezmer Csardas
JERRY BOCK Fiddler on the Roof suite
GEORGE BOULANGER Avant de mourir
DARIUS BLASBAND Nine
VLADIMIR COSMA Le Grand Blond
VITTORIO MONTI Czardas
JOHANNES BRAHMS Danza ungherese n. 5
Altre informazioni
Il violinista Roby Lakatos non solo è un virtuoso geniale, ma un musicista di straordinaria versatilità stilistica. Egualmente a suo agio nella musica classica così come nel jazz e nella musica folkloristica ungherese, Lakatos sfugge a qualsiasi classificazione. Viene definito di volta in volta violinista tzigano, “violinista del diavolo”, strepitoso virtuoso, mago dell’improvvisazione jazz, compositore e arrangiatore. Lakatos rappresenta quel genere di musicista completo, rarissimo ai giorni nostri, la cui forza interpretativa deriva in primo luogo dalla sua fervida attività di improvvisatore e compositore. Lakatos ha suonato nelle maggiori sale da concerto ed è stato ospite dei principali Festival in Europa, Asia e America. Nel marzo 2004 è stato acclamato per il grande concerto con la London Symphony Orchestra e Maxim Vengerov al Festival “Genius of the Violin”. Nato nel 1965 nella mitica famiglia di violinisti tzigani discendenti da Janos Bihari, “il Re dei violinisti tzigani”, Roby Lakatos è stato un bambino prodigio che a nove anni ha debuttato in pubblico come leader di un gruppo tzigano. Ha perfezionato il suo talento al Conservatorio di Budapest, dove nel 1984 ha vinto il primo premio come violinista classico. Lakatos ha collaborato con Vadim Repin e Stéphane Grappelli e il suo stile è stato particolarmente ammirato da Yehudi Menuhin. Quando Roby Lakatos mescola la cosiddetta “musica classica” con la vitalità tzigana ne risulta una speciale alchimia che rivela le profonde radici culturali del popolo tzigano senza essere in nessun modo irrispettoso della grande tradizione classica. E così come Liszt, Brahms e altri autori hanno usato temi ungheresi e tzigani nelle loro composizioni, così oggi il pubblico ha modo di confrontare il repertorio classico con la ricchissima tradizione culturale.
Gábor Ladányi (chitarra) è nato nel 1993 in una famiglia di musicisti. Ha studiato musica classica presso la Zoltán Kodály Music High School di Debrecen, tra il 2008 e il 2012. Dal 2012 al 2015 ha studiato jazz presso la Kőbánya Music School di Budapest con Ferenc Tornóczky e tra il 2015 e il 2019 presso il dipartimento jazz del Koninklijk Conservatorium di Bruxelles. È membro del Roby Lakatos Ensemble dal 2020 e ha il suo trio jazz chiamato Gábor Ladányi Trio.
Laszlo Boni (secondo violino) è nato a Budapest nel 1968. Ha studiato con il padre di Roby Lakatos, suonando nella sua orchestra e diplomandosi da solista come violinista zingaro nel 1987. Ha poi trascorso sei mesi in Giappone, esibendosi con un trio zingaro che successivamente ha girato l’intera Europa. Ha lavorato ad Anversa dal 1991 al 1994.
Vilmos Csikos (contrabbasso) è nato in una famiglia di musicisti a Budapest: sua madre suonava il violino e suo padre era uno dei migliori bassisti gitani del paese. Sin dalla tenera età, Vilmos è stato in contatto con diversi generi musicali: jazz americano, musica classica, musica tradizionale rumena, ecc. Il suo strumento preferito è sempre stato il contrabbasso, ma essendo troppo piccolo per essere suonato a sei anni, fu introdotto per la prima volta al pianoforte. Ha frequentato i corsi della famosa Scuola Dugonics di Budapest. In quel periodo ha vinto diversi concorsi nazionali. Vili suona regolarmente con il Roby’s Ensemble dal 2017.
Jeno Lisztes (cimbalom) è nato a Budapest nel 1986 ed è nipote di un famoso suonatore di cimbalom. Aveva solo quattro anni quando iniziò a studiare il cimbalom classico con Agnes Szekely. Ha poi studiato musica classica e gitana con Jeno Soros. Aveva ancora solo 12 anni quando vinse il Concorso Racz Aladar Cimbalom. Dal 2005 studia alla Franz Liszt Music Academy di Budapest. Nel 2012 è stato invitato a fare la parte del cimbalom per un film hollywoodiano intitolato Sherlock Holmes 2, Il gioco delle ombre di Hans Zimmer. È membro del Roby Lakatos Ensemble dal 2006 e ha il suo trio jazz chiamato Jeno Lisztes Cimbalom Project.
Robert Szakcsi Lakatos (pianoforte) di Budapest, ha fatto parte del Roby’s Ensemble dal 2019. Questo pianista jazz e classico eccezionalmente dotato ha vinto il primo premio al concorso per pianoforte solo al Montreux Jazz Festival nel 2000. Nel 2005 è stato votato miglior solista al il Festival Internazionale del Jazz di Avignone.
Robert Lakatos ha già registrato otto album per l’etichetta giapponese Atelier Sawano.